Nella parte centrale del Litorale Croato settentrionale, dall'antica fortezza francopana denominata Novigrad, lungo la costa marina si è sviluppata e ampliata la città turistica di Novi Vinodolski, nucleo dell'odierna omonima riviera. Centro politico e culturale del Principato di Vinodol (Vinodol – Vallis vinearia), culla della Pleiade di scrittori appartenenti alla famiglia Mažuranić, Novi Vinodolski custodisce con orgoglio il ricordo del "Codice di Vinodol" del 1288, il più antico documento legislativo croato scritto in glagolitico corsivo.

Grazie alla vegetazione sempreverde e al mite clima mediterraneo, all'aria e al mare puliti, nel 1878 Novi Vinodolski divenne una delle prime località turistiche della regione, subito dopo Abbazia.

La fisionomia della città è caratterizzata dalla tipica architettura litoranea: le facciate bianche e i tetti rossi del centro storico si ergono dal mare fino alla chiesa e al campanile sul colle da dove dominano la città, come a custodire questo luogo di pietra sorto dal mare. Già in passato Novi Vinodolski era nota per questo suo particolare panorama; tuttora conserva quest'aspetto, che probabilmente rimarrà tale anche in futuro.